Matteo Corvino |
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| Ciao a tutti,
mi sto apprestando ad aprire un B&B a Roma in un appartamento da me affittato. Il proprietario di casa non ha nulla in contrario ma vuole solo che il contratto di locazione sia fatto in regime di cedolare secca. Le circolare dell'Agenzia delle Entrate numero 26/E (Cedolare secca sugli affitti – Articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale) dice:
"Non possono, quindi, accedere al regime della cedolare secca le società di persone, le società di capitali, nonché gli enti commerciali e non commerciali. Ai sensi del comma 6 dell’articolo 3 del decreto legislativo non possono optare per il regime della cedolare secca i soggetti che procedono alla locazione di immobili ad uso abitativo nell’esercizio dell’attività di impresa o di arti e professioni"
Contattando le varie associazioni di B&B nazionali, ho avuto risposte contrastanti. C'è chi dice che si può fare e chi no. L'ufficio del turismo del comune di Roma mi ha detto che non ha competenza in merito di contratti di locazione, ma può dire con certezza che "L’attività di BB è non imprenditoriale pertanto il titolare deve essere persona fisica"
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie
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