Le camere del B&b Acropolis sono in un Palazzo Ottocentesco completamente ristrutturato e situato al centro di Agropoli, ai piedi di una delle gradinate che portano al fascinoso centro storico.
La struttura, aperta nell’estate 2011, è dotata di molti comfort, tra questi, ascensore e posto auto su richiesta (distante solo 200 mt).
Le camere “Palo” ed “Ercula”, hanno un balconcino che affaccia su Piazza delle Mercanzie, punto di ritrovo preferito dagli agropolesi e su cui è ubicato il Bar Nazionale, che ogni mattina vi preparerà una gustosa colazione a scelta.
Vi consigliamo di assaggiare i gustosissimi “bocconotti”, dolci ripieni di crema con amarena, specialità del Bar Pasticceria.
“Petra” è stata da molti ospiti definita “la camera dell’amore”, probabilmente per la scelta dei colori dell’arredamento e dei tendaggi, che creano un’atmosfera rilassante e romantica.
E’ consuetudine del Bed and breakfast Acropolis far trovare ai nuovi ospiti frutta fresca di stagione raccolta in giornata e piccoli assaggi di prodotti cilentani.
Il profumo del mare, la suggestione dei colori ed il sapore delle cose buone e genuine prodotte in questa terra, abbinate ad ospitalità e cortesia, renderanno il vostro soggiorno davvero unico.
Ecco come raggiungerci In auto: A30 Salerno-Reggio Calabria fino a Battipaglia, S. s. 18 fino ad Agropoli sud, Ex Ss 267 direzione Agropoli centro, Via granatelle n° 5..
In treno: Stazione di Agropoli, ecc..
In aereo: Aeroporto di Pontecagnano, A30 Salerno-Reggio Calabria, ecc.
In ogni caso, vi consigliamo di chiamarci appena giunti ad Agropoli: cell. 380.1248687
Breve notizia storica su Agropoli Nell’antichità, il promontorio su cui sorge Agropoli fu stabilmente abitato da popolazioni che vissero di caccia e pesca. Sappiamo anche che alla foce del fiume Testene si svolsero intensi traffici e scambi tra alcune popolazioni provenienti dalla Grecia e le popolazioni locali. E proprio in questo luogo, denominato Petra, gli stessi Greci edificarono un tempio dedicato alla dea della caccia, Artemide.
Successivamente, lungo il tratto di costa oggi denominato S. Marco, si sviluppò Ercula, borgo marittimo che visse una fase di grande sviluppo tra il secolo I a. C. e il secolo V d. C.. Le cose poi cambiarono: i Vandali aggredirono il territorio e la locale popolazione dovette ritirarsi sul promontorio ove sorge l’antica Acropolis, così denominata dai Bizantini che vi trovarono ospitalità nel corso del secolo VI. Questi vi rimasero fino all'anno “882, quando la cittadina cadde in potere dei Saraceni, che vi crearono una temibile base fortificata, un ribât secondo la voce araba, e da qui si sparsero a depredare e terrorizzare i territori circostanti fin sotto le mura della stessa Salerno” ("Cilento Turistico", n. 2, 1995, pp. 10-23).
Successivamente, Agropoli appartenne a diversi principi, che ne persero il possesso solo in seguito all'abolizione della feudalità (1806).
“Sul vertice del promontorio resta il Castello angioino-aragonese, mentre ad ovest dell'attuale porto turistico s'innalza a picco sul mare la torre costiera (XVI sec.) detta di S. Francesco, accanto ai resti dell'omonimo convento. Nell'Antiquarium comunale sono raccolti notevoli reperti archeologici, che documentano la storia dei luoghi” ("Cilento Turistico", n. 2, 1995, pp. 10-23).
