P.iva si o no ?, vi considerate imprenditori?

Se sei proprietario della casa fai comunque reddito e quindi dichiarazione (anche senza B&B)

Si deve fare per forza la dichiarazione da qunto ho capito ma non bisogna superare i 50000 euro

50000???

cinquemila

ma ritorniamo alla P.Iva.
mi piacerebbe sentire chi ne è in possesso e perchè ha dovuto farla; come B&B ovviamente

QUi a cagliari non si chiede per i B&B io sono aperta da un 50 giorni

so che cè da pagare una tassa anuale ma non sanno in che conto corrente cosi aspetto

mi hanno detto di utilizare il codice fiscale per le spese del B&B come fatture del sito e pubblicità ( unico che ho fatto)

Il reddito proveniente dall'attività di b&b è assimilato a qualsiasi reddito derivante da lavoro saltuario e occasionale e dichiarato nel quadro "L" del modello unico (o equivalente quadro del 730 per chi lo fa) e al netto delle spese non dovrebbe superare i 5000 Euro diversamente non è più considerato "saltuario e occasionale".

Il rilascio della ricevuta non è facoltativo, oltretutto deve avere una numerazione progressiva, così come le schede di PS, e la somma delle ricevute costituisce l'imponibile dal quale vanno dedotte le spese sostenute per le colazioni, biancheria, detersivi, il 50% delle utenze luce gas acqua (il tutto deve essere fatturato con codice fiscale del titolare altrimenti è nullo)

Qualsiasi fattura relativa ad altre attività o attrezzature non è deducibile (purtroppo nemmeno spese di siti internet o pubblicità) ... diversamente si denoterebbero inequivocabilmente i caratteri organizzativi dell'impresa (e quindi partita iva, contabilità ecc ecc...)

Questo è quanto risulta a me, chi ha più notizie...

Ciao

Grazie sei stato molto chiaro ciao

Del limite di 5000 non ho mai trovato traccia....ma qualcuno ha un riferimento legislativo

Non è un riferimento legislativo inerente i b&b... riguarda il reddito derivante da lavoro saltuario e occasionale in genere (nel quale rientra l'esercizio saltuario di alloggio e prima colazione)

... da qualche parte dovrei avere i riferimenti, spero di trovarli, nel caso domani posto... si parla comunque di reddito al netto delle spese.

In ogni caso, se superi quella soglia ti renderai conto che "cambia" in automatico l'aliquota delle tasse che dovrai pagarci sopra (se non ricordo male tasse equiparate ad un reddito non saltuario, che è tassato meno).

Ciao

Grazie mille!!!

Ciao a tutti, in effetti cercando come reddito da lavoro occasionale ho trovato:

se il reddito annuo da lavoro autonomo occasionale è inferiore ai 5000
Euro, il lavoratore non deve versare alcun contributo;

Quindi si può superare questo limite dei 5000 netti (noi sempre fatto)
ma devo ancora trovare una fonte autorevole.
alla prossima!!!

Ma sembra che non solo il reddito percepito o le presenze avute siano il solo indice per valutare l'occasionalità di un B&B da parte degli enti preposti al controllo!!

ciao quindi puoi superare la soglia dei 5000 ma non credo sia per tutte le regioni a noi hanno fatto un regolamento dobbiamo anche pagare una tassa annuale se la rinnovi e come se stai dicchiarando che hai chiuso.

fantasmina, le tasse non sono di competenza delle regioni.
A parte quelle a statuto speciale che non so

Quindi per te potrebbe essere diverso



Speriamo in meglio

Non fate confusione tra regolamento regionale e leggi relative alla agenzia delle entrate.

Le prime, sono appunto regionali e danno le indicazioni sul COME aprire un B&B ma non si curano dell'aspetto fiscale, ma solo del chi può e come può aprire e gestire un B&B

Le secondo sono NAZIONALI e definiscono (male visto che nemmeno loro, i finanzieri, le sanno spiegare) in che tipologia di attività si inserisce chi ha un B&B e di conseguenza a quali obblighi fiscali è soggetto.

A complicare le cose (in realtà però le migliora) ci si è messa qualche regione più "evoluta" delle altre che ha stabilito nella propri alegislazione regionale sui B&B anche dei limiti temporali alla apertura del B&B durante l'anno (vedi ad esempio Emilia-Romagna), determinando di fatto anche un preciso inquadramento dal punto di vista fiscale.

In molte regioni (la maggioranza) si parla di attività svolta in maniera saltuaria ed occasionale (fa eccezione il Veneto che non ne parla e credo la Toscana). Quindi un B&B per la regione non può essere aperto tutto l'anno... o meglio, non può "lavorare" tutto l'anno (apertura e lavoro sono due cose diverse...).

Dal punto di vista fiscale invece, occasionale significa (dato ormai assodato da numerose interpretazioni giurisprudenziali) che non si può svolgere una attività per più di 270 giorni l'anno (9 mesi).

Quindi, si può avere gente per casa al massimo per 270 giorni l'anno (sempre fatta salva l'Emilia Romagna che ha disposizioni diverse e , se esistono al momento non lo so, eventuali altre regioni).

Sopra i 270 giorni di "gente per la casa" si deve per forza di cose aprire P. IVA.

Ma in tal caso c'è un nuovo problema nella maggior parte delle regioni.

Eh si... perchè la legge regionale (fatte le eccezioni di cui sopra) DEFINISCE B&B una attività OCCASIONALE, se decade il principio di occasionalità... perchè si apre partita iva e si vuol tenere aperto tutto l'anno... decade anche il titolo... non si è più B&B.

Poichè il passaggio successivo al B&B è l'affittacamere... volendo seguire la legge in maniera "pelosa" chi apre P. Iva per restare aperto tutto l'anno, non può più definirsi B&B ma affittacamere.

Poi come al solito ognuno ci marcia sopra tirando l'acqua al proprio mulino... ma se si "legge la legge" per come è scritta senza cercare utilitaristiche interpretazioni personali... questo ci sta scritto sopra !!!